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Storia Giardino Opere | Bronzino | Brueghel | Tintoretto | Van Wittel | di Giovanni | Vivarini | Palma | Voet | Maratta
Il Palazzo Galleria Colonna e il suo giardino a Roma

Grande Galleria del Palazzo Colonna Il Palazzo Colonna è uno dei palazzi più belli di Roma.
Questo perché ospita una straordinaria esposizione di ricchezze, marmi, dipinti e sculture appartenuti a una delle più grandi e famose famiglie romane.
Il primo palazzo costruito nel 1417 da Ottone Colonna (diventato Papa con il nome di Martino V) con l'aspetto esterno di un castello fortificato fu poi ricostruito da Filippo Colonna nel 1620.
Nel restaurare questo palazzo di famiglia a metà dell'XVIII secolo, la famiglia voleva sia onorare la grande vittoria di Lepanto sia ricordare il suo antico prestigio.
È in questo spirito che fu aggiunta la Galleria, riutilizzando gli antichi mari della Villa Colonna, che a loro volta provenivano dal Tempio del Sole costruito nel III secolo d.C. nei giardini del palazzo, dove sono ancora visibili alcuni resti.
Le collezioni e la Grande Galleria

La Grande Galerie La Galleria, la Grande Sala del Palazzo Colonna, monumentale per l'altezza dei suoi soffitti, è assolutamente grandiosa con la sua esposizione di ori e capolavori artistici, pitture, sculture e lampadari, il tutto coronato dall'affresco che ricopre l'intera volta raffigurante la famosa battaglia e vittoria di Lepanto.
Attraversandola, si rimane trasportati da tanta bellezza e armonia, tanto che la Galleria da sola vale la visita al Palazzo Colonna.
Le collezioni di dipinti illustrano le qualità di illuminati amanti dell'arte dei Colonna, un talento che si è tramandato di generazione in generazione.
Vi sono rappresentati i più grandi pittori:
Bronzino, Vivarini, Tintoretto, Jan Brueghel il Vecchio, Palma il Vecchio, o ancora Van Wittel, padre spirituale di Canaletto, con le sue vedute di Venezia e Roma.

Appartement Princesse Ma i tesori che troverete qui non finiscono qui.
Innanzitutto, è importante sapere che se le collezioni della famiglia Colonna sono giunte intatte fino a noi, è grazie a un fideiussione risalente al XVIII secolo in base alla quale tutti i beni mobili e immobili del palazzo erano considerati indivisibili.
Ciò significa che per secoli i mobili, compresi tavoli, sedie, specchi, pitture, sculture, lampadari ecc., furono considerati parte integrante delle pareti e non potevano quindi essere né venduti né spostati.
È quindi grazie a questo fideiussione che possiamo non solo ammirare tutti questi capolavori artistici, ma anche vederli esposti secondo la scelta dei Colonna, in un palazzo così com'era in origine, con il piacere di attraversare e ammirare i saloni e le stanze del palazzo immaginando la vita della famiglia che lo abitava.
Gli appartamenti della principessa Isabella e il giardino di Michelangelo

Appartamento della principessa Isabella Gli appartamenti della principessa Isabella Colonna sono piuttosto emozionanti, dove si possono ammirare alcune fotografie, tra cui quella della regina Elisabetta II d'Inghilterra, che non mancava mai di fare visita alla principessa Colonna durante i suoi soggiorni a Roma.
Scegliendo l'opzione di visita degli appartamenti della principessa Isabella, potrete entrare in questo elegante salone rimasto intatto e ammirarlo.
Questa opzione consente anche di visitare il magnifico giardino che conferisce fascino a questo maestoso palazzo.
Petrarca passeggiava in questo giardino, così come Michelangelo in compagnia della sua musa e amica Vittoria Colonna.

Giardini del Palazzo Colonna Costituito dalla famiglia Colonna dal XIII secolo, il giardino sorge in un luogo dove sono ancora visibili vestigia dell'antichità romana, resti di un grandioso tempio del III secolo, il Tempio del Sole, tempio di Serapide e poi di Settimio Severo dedicato a Ercole e Dioniso.
Nel 1710 fu costruito il ponte che lo collega al palazzo e la piazzetta con le sue tre statue, tra cui quella di Marcantonio Colonna II, vincitore della battaglia di Lepanto.
Lungo i suoi viali scoprirete statue antiche e tre sarcofagi romani del III secolo d.C., oltre a frammenti del Tempio del Sole, circondati da magnolie, bossi, allori, querce verdi e aranci.
Salirete poi i gradini che costeggiano la bella fontana dalle cui acque scendono dall'alto della collina per ammirare la straordinaria vista su Roma da questo giardino, dal monumento Vittoriano fino alla cupola della Basilica di San Pietro.
Nove secoli di storia della famiglia Colonna

Grande Galleria La famiglia Colonna è molto antica: risale all'XI secolo con il suo primo antenato Pietro, originario del villaggio di Colonna situato nella campagna romana, da cui deriva il nome della famiglia.
31 generazioni di Colonna si sono succedute fino ad oggi, tra cui il ramo principale della famiglia che si stabilì a Roma all'inizio del XIII secolo.
Cardinali, militari, senatori, papi, i Colonna acquisirono poi sempre più importanza nella vita romana.
Si conta persino una santa, la Beata Margherita (1255-1280), discepola di San Francesco e beatificata da Papa Pio IX.

Appartamento della principessa Isabella Un coinvolgimento religioso della famiglia che raggiunse il culmine nel XV secolo con la nomina di Papa Martino V, Othon Colonna.
Un papa particolarmente importante poiché fu il papa della riunificazione della Chiesa dopo l'esilio di Avignone e lo scisma d'Occidente, consentendogli così di riportare la Sede Apostolica a Roma.
Ma chi dice influenza dice nemici, con quasi due secoli di scontri continui e sanguinosi durante i quali la famiglia Colonna si oppose alla famiglia Orsini.
Una famiglia molto potente, alla quale apparteneva Clarice Orsini (1453-1488), moglie di Lorenzo il Magnifico de' Medici.

Appartamento della principessa Isabella Il conflitto di interessi tra le due famiglie fu infine risolto nel 1511 da Papa Giulio II con un trattato di pace, detto «Pax Romana».
Una pace definitivamente siglata dal matrimonio di Marcantonio II Colonna e Félice Orsini nel 1552.
Marcantonio II Colonna fu il famoso comandante della flotta cristiana vincitrice della battaglia di Lepanto contro i Turchi nel 1571.
Come ricompensa per questa vittoria, fu nominato viceré di Sicilia dal re Filippo II di Spagna.
I suoi genitori erano Ascanio Colonna e Giovanna d'Aragona, nipote del re Ferdinando I di Napoli.

Grande Galleria del Palazzo Colonna Successivamente prestò servizio all'imperatore Carlo V, tanto che durante il sacco di Roma da parte dei soldati di Carlo V nel 1527, il palazzo Colonna fu risparmiato!
Tuttavia, questa impunità fu anche sfruttata per proteggere più di 3.000 romani durante questa guerra, tra cui diversi prelati e Isabella d'Este.
Muse e protettrici delle arti
La zia di Marcantonio Colonna II, Vittoria Colonna, era quella poetessa che fu musa e amica di Michelangelo, il quale la raffigurò nel suo affresco del «Giudizio Universale» della Cappella Sistina: è raffigurata alla destra del Cireneo.L'importanza della famiglia nel campo delle arti fu confermata anche dalla figlia di Marcantonio II, Costanza Colonna, che sposò il marchese Francesco I Sforza di Caravaggio.
Costanza divenne così la grande protettrice del pittore Caravaggio, e il suo aiuto fu prezioso quando egli dovette fuggire a Napoli per sfuggire alla condanna a morte da parte del papa.
Infine, per comprendere appieno l'influenza artistica, ma anche politica, di questa famiglia, va notato che Maria Mancini Colonna (1639-1716) era la nipote del cardinale Mazzarino.
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