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La cupola del Pantheon: un capolavoro di genio architettonico

Esterno del Pantheon Visto dall'esterno, la cupola del Pantheon è appena visibile, solo dai lati o dal retro del tempio.
Questa cupola appena visibile dall'esterno sorprende il visitatore che non si aspetta di trovarsi sotto un'immensa cupola illuminata al centro dalla luce del sole.
Si stupisce nel vedere questa luce che lo illumina dalla sommità della cupola, poiché non ci sono finestre che illuminano l'interno del tempio, la luce del Pantheon proviene esclusivamente dal suo oculo situato al centro della cupola, proprio sopra la sua testa.
Un Oculo a cielo aperto

La cupola del Pantheon L'oculo del Pantheon non è chiuso, è a cielo aperto, quindi quando piove, l'acqua cade direttamente sul pavimento in marmo, per poi defluire attraverso piccoli fori praticati nel pavimento e collegati a scarichi situati sotto le lastre.
Gli architetti del Pantheon hanno valorizzato questo oculo del diametro di 9 metri con cinque file di cassettoni che lo precedono e lo sostengono.
L'altezza di ciascuna di queste file di cassettoni diminuisce man mano che ci si avvicina all'oculo, così come la loro forma e profondità.
Sembra che in origine il centro di ciascuno di questi 140 cassoni fosse decorato con un rosone in bronzo.
La cupola costruita con cemento colato

La cupola del Pantheon La cupola è stata costruita secondo lo stesso metodo utilizzato per la parete della rotonda: versando il cemento in stampi di legno sostenuti da una struttura sospesa installata su impalcature poste in cima al muro di sostegno della rotonda.
Il cemento veniva versato in strati successivi, man mano che lo strato della fila precedente era asciutto e duro.
La forma scelta per i caisson della cupola aveva uno scopo estetico, ma permetteva anche di alleggerire il peso della cupola riducendone lo spessore e strutturando il cemento.
Si stima che questo alleggerimento sia pari al 5% del peso totale della cupola, che corrisponde comunque a 225 tonnellate, dato che la cupola pesa 4.500 tonnellate.
Il cemento della cupola: ingegnosità e tecnicità

La cupola del Pantheon È noto inoltre che gli architetti del Pantheon hanno modificato la composizione del cemento su tutta l'altezza della cupola, rendendolo sempre più leggero man mano che si saliva e ci si avvicinava all'oculo.
Il cemento della parte inferiore della cupola, il più pesante, contiene pezzi di mattoni, basalto e travertino.
Salendo nella cupola, si integrava il tufo al cemento; il tufo è una roccia vulcanica porosa.
E nella parte più alta della cupola, un'altra roccia vulcanica ha sostituito gli elementi precedenti: la pietra pomice, una pietra estremamente leggera, ma anche molto dura.
Tutto il peso della cupola grava sulla sua circonferenza
Grazie alla sua forma, la cupola esercita tutto il suo peso sulla sua base, sulla sua circonferenza.
Esterno del Pantheon Per evitare che la forza generata dal peso della cupola sulle pareti della rotonda la facesse crollare, gli architetti hanno ancorato la base della cupola alla parte interna della parete della rotonda, la cima del muro esterno della rotonda è più alta in modo da contenere la pressione.
Per arginare un po' di più il rischio di vedere la cupola crollare a causa della pressione esercitata sul muro della rotonda, gli architetti hanno aggiunto un altro elemento: file di gradini esterni posizionati sulla cupola.
Queste file di gradini poggiano direttamente sulla parte inferiore e quindi controbilanciano la spinta esterna della cupola.
Lo spessore della cupola diminuisce

La cupola del Pantheon Infine, per ridurre il peso della cupola, gli architetti hanno puntato su una progressiva diminuzione del suo spessore.
Lo spessore della cupola alla sua base è identico a quello della parete della rotonda: 6 metri, ma si assottiglia fino alla sua sommità, dove la cupola ha uno spessore compreso tra 1,5 e 1,8 metri.
La cima della cupola è quindi la parte più leggera di essa.
Impressionante ingegnosità, non è vero?
Una cupola di 43 metri di diametro e 43 metri di altezza!
La potenza visiva della cupola è legata alle sue proporzioni: 43,30 metri di diametro e 43,30 metri di altezza!
La cupola del Pantheon Dimensioni incredibili per l'epoca in cui fu costruito questo capolavoro, che suscitò il rispetto di coloro che nei secoli successivi si ispirarono al suo progetto: la cupola della cattedrale di Firenze di Brunelleschi, così come quella della Basilica di San Pietro, progettata da Michelangelo, hanno dimensioni leggermente inferiori a quelle del Pantheon.
In segno di rispetto per gli architetti di questo tempio, Michelangelo volle che il diametro della cupola di San Pietro fosse un metro più piccolo di quello del Pantheon.
Michelangelo esprimeva la sua ammirazione dicendo che il Pantheon era opera degli angeli e non un'opera umana.
Tecniche di costruzione all'avanguardia
Fino all'invenzione del cemento armato, il Pantheon rimase il più grande edificio coperto senza alcun sostegno centrale o intermedio esistente al mondo.
Portico del Pantheon Per realizzare questa impresa risalente a quasi duemila anni fa, sia per la cupola che per la sua struttura circolare, gli architetti del Pantheon si basarono su un'invenzione già presente all'inizio dell'Impero Romano: il cemento.
L'eccezionale cemento del Pantheon
Il cemento utilizzato per costruire il Pantheon era una miscela di acqua, sabbia, calce, ceneri denominate “Pozzolana” proveniente dai vulcani, nonché di pezzi di pietra e mattoni di diverse dimensioni.I Romani trovavano gli ingredienti necessari per la preparazione del cemento, prendendo la sabbia dalle spiagge del Mediterraneo e la calce estratta da blocchi di pietra calcarea provenienti da tutto l'impero.

Portico del Pantheon L'uso del cemento era doppiamente vantaggioso, perché richiedeva pochi operai specializzati per essere utilizzato e perché asciugava rapidamente e diventava poi duro come la pietra.
Lo dimostrano i duemila anni di età del Pantheon, la cui struttura è rimasta in perfetto stato.
Negli ultimi anni sono state notate alcune crepe nella cupola, ma sono superficiali e non richiedono riparazioni.
Il vantaggio del cemento
L'altro grande vantaggio del cemento è che può essere modellato nella forma desiderata versandolo all'interno di una cassaforma.Al momento della costruzione del Pantheon, i romani avevano imparato da tempo a costruire casseforme in legno, tegole e mattoni in grado di creare solide strutture in cemento.
Il mistero del cemento del Pantheon

La cupola del Pantheon Nessuno conosce esattamente i dettagli degli ingredienti e delle proporzioni utilizzati dai Romani per produrre il cemento, elementi che i nostri architetti moderni vorrebbero conoscere, data la qualità delle costruzioni romane che hanno resistito per oltre duemila anni, a differenza di alcuni edifici più recenti.
Gli scienziati hanno comunque scoperto che l'elemento chiave del cemento romano sarebbe una miscela di calce e cenere vulcanica (denominata pozzolana) che, unite, provocherebbero una reazione chimica in grado di creare un prodotto finale particolarmente resistente.
Tuttavia, nessuno è ancora stato in grado di riprodurre realmente il tipo di cemento utilizzato nell'antica Roma.
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