Ottava edicola del Pantheon «La Vergine Maria e San Nicola di Bari» « Madonna della Cintola »

L'ottavo edicolo del Pantheon presenta una bella pittura: «La Vergine Maria e San Nicola di Bari» chiamata anche «Madonna della Cintola».

La Vergine Maria e San Nicola di Bari, ottava edicola del Pantheon a Roma, Italia

Maria e San Nicola In questo splendido dipinto è possibile vedere la Vergine Maria che presenta la sua cintura a Nicola di Bari, San Nicola.

Nicola di Myra, diventato Nicola di Bari o San Nicola, nacque nel sud dell'Anatolia, in Asia Minore, intorno al 270. Suo zio era vescovo di Myra e lui fu nominato vescovo al suo posto alla morte di quest'ultimo.

Era un uomo pio e generoso, ricco, distribuì la sua fortuna ai poveri.

Fu arrestato e torturato durante le persecuzioni dei cristiani da parte di Diocleziano nel 310, poi fu rilasciato quando Costantino divenne imperatore.

Morì nel 350 e fu sepolto nella chiesa di San Nicola di Myra nella città di Demre, in Turchia.

Numerosi pellegrini si recarono allora sulla sua tomba, poiché si diceva che dalle sue ossa trasudasse un'acqua o un olio miracoloso e profumato.

Maria e San Nicola Ma i Turchi conquistarono l'Anatolia nel 1071 dopo aver vinto la battaglia di Manzikert.

La fama di santità di Nicola di Myra era diventata tale che i cristiani non potevano lasciare il suo corpo nelle mani degli infedeli.

Fu quindi lanciata una spedizione per recuperare le reliquie del santo, organizzata dall'arcidiacono Giovanni di Bari e dal monaco Niceforo.

I marinai di Bari si recarono quindi in Anatolia per rubare ai turchi le reliquie di San Nicola e ci riuscirono.

Le reliquie del santo furono riportate nella città di Bari nel 1087.

La Basilica di San Nicola di Bari fu quindi costruita tra il 1089 e il 1197 per poter accogliere le sue spoglie.

«La Vergine Maria e San Nicola di Bari»

Pittura - Olio su tela 1686

Maria e San Nicola