Il Colosseo cambia nome: Il Colosso di Nerone

Il Colosso di Nerone

La facciata del Colosseo a Roma, Italia, l'anfiteatro Flavio

La facciata del Colosseo Nella sua folie de grandeur, l'imperatore Nerone (37-68 d.C.) fece realizzare una colossale statua di bronzo di se stesso dall'artista greco Zenodoro.

Questa statua, senza la base, era alta 35 metri: all'epoca era la più grande statua di Bronzo del mondo, più alta del famoso Colosso di Rodi, a cui si ispirava, e alta quanto la Colonna Traiana a Roma.

Nel II secolo si decise di costruire a Roma un tempio in onore di Venere.

Tuttavia, la colossale statua dell'ex imperatore Nerone era ancora in piedi nel luogo in cui sarebbe stato costruito il tempio. Piuttosto che distruggerla, si decise di spostarla altrove.

La facciata del Colosseo Il suo peso era tale che per spostarlo si dovettero utilizzare 24 elefanti.

Fu così che venne installata proprio accanto all'Anfiteatro Flavio.

Tuttavia, non era accettabile, visti gli orrori commessi da Nerone, lasciare la sua statua così com'era.
Fu quindi trasformata in una statua di Elio, il dio del sole, modificando i tratti del viso di Nerone e aggiungendo una corona di raggi solari.

Il Colosseo, nuovo nome per l'Anfiteatro Flavio

L'interno del Colosseo a Roma, Italia, l'anfiteatro Flavio

L'interno del Colosseo Per tutto il periodo in cui le partite furono giocate nel Colosseo, oltre quattrocento anni, l'unico nome conosciuto dai romani era «Anfiteatro Flavio» dal nome della dinastia dell'imperatore che lo costruì.

Solo nel Medioevo, per la precisione nell'VIII secolo, il nome «Colyseus» apparve in un testo scritto da un monaco inglese chiamato Beda Venerabilis.

Egli è l'autore della famosa profezia:

«Quamdiu stabit Colyseus stabit et Roma; quamdiu cadet Colyseus cadet et Roma; quamdiu cadet Roma cadet et mundus.»
Beda Venerabilis (673-735)

Che può essere tradotto come:

«Finché il Colysium esiste, Roma esisterà; quando il Colysium cadrà, Roma cadrà; quando Roma cadrà, il mondo cadrà».

L'interno del Colosseo Ma non sappiamo se la profezia del monaco si riferisse alla statua colossale di Nerone o all'anfiteatro.

D'altra parte, sappiamo che fu a seguito di questa profezia che l'anfiteatro Flavio fu chiamato «Colosseo», Colosseo in italiano, Colisée in francese (Colysée per Stendhal), e Coliseum in inglese.

Non sappiamo neppure che fine abbia fatto il famoso colosso di bronzo, probabilmente fuso per recuperare il metallo prezioso, forse per fare cannoni, il classico uso del Bronzo.

La testa di Nerone potrebbe essere diventata un'opera d'arte.

La testa del colosso potrebbe essere diventata quella di Costantino