I combattimenti delle donne e dei bambini gladiatori al Colosseo

Gladiatori donne, bambini, nani e l'abolizione dei combattimenti

Il Colosseo a Roma, Italia, l'anfiteatro Flavio

Le Colisée à Rome Dai testi di Marziale (40-104 d.C.) sappiamo anche che nel Colosseo si svolgevano altri spettacoli molto apprezzati dal pubblico, ovvero i combattimenti tra gladiatori... donne.

E le donne non erano le uniche coinvolte in questi combattimenti.

Lo stesso poeta Marziale riferisce anche di combattimenti tra bambini e nani.

I combattimenti del Colosseo, spesso simulati

È importante sapere che in molti casi, sia per le donne e i bambini che per gli uomini, i combattimenti dei gladiatori erano simulati e quindi terminavano senza che fosse versata una sola goccia di sangue.

I combattimenti dei gladiatori e con essi la lunga carriera del Colosseo terminarono all'inizio del V secolo con la loro abolizione da parte degli imperatori cristiani.

Una decisione probabilmente legata alla tragica fine di Telemaco, un monaco che era saltato nell'arena per fermare i combattimenti e che era stato lapidato dalla folla inferocita.

Caserme dei gladiatori e organizzazione dei combattimenti

L'arena del Colosseo a Roma, Italia, l'anfiteatro Flavio

L'arena del Colosseo C'erano quattro scuole di gladiatori intorno al Colosseo.

Avevano un'arena di forma ovale con alcune gradinate per gli spettatori autorizzati ad assistere agli allenamenti.

All'interno del Colosseo stesso, sotto l'arena, si trovava un'armeria, un elemento importante per la sicurezza degli spettatori, ma anche dell'imperatore e delle più alte autorità presenti durante i giochi.

Le armi erano quindi custodite in questo luogo sicuro e venivano utilizzate solo quelle necessarie per i combattimenti in corso.

L'arena del Colosseo

Il cure prestate ai gladiatori del Colosseo