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Il Colosseo, i Giochi Sacri e Politici


I Giochi Sacri e Politici

Il Colosseo visto dal Palatino a Roma, Italia, l'anfiteatro Flavio
Il Colosseo visto dal Palatino
Nell'antichità romana, la maggior parte degli sport e dei giochi avevano una connotazione sacra.

I giochi comprendevano quindi una cerimonia in cui era lo stesso imperatore a dare il segnale di partenza.

Una processione in cui venivano fatte sfilare nell'arena le statue degli imperatori defunti.

I giochi avevano anche un ruolo civico e politico e simboleggiavano il legame esistente tra la popolazione e il suo capo attraverso la partecipazione comune a un grande evento pubblico.

L'arena del Colosseo a Roma, Italia, l'anfiteatro Flavio
L'arena del Colosseo

«Panem et Circenses» Pane e giochi

Inoltre, mentre si intratteneva la popolazione con «Panem et Circenses», pane e giochi, si distoglieva la sua attenzione dai possibili problemi: una «ricetta» che gli imperatori moderni di tutto il mondo non hanno dimenticato.

Questa formula «Panem et Circenses» è tratta dalle «Satire» (X, 81) di Giovenale (65-128 d.C.).

In quest'opera il poeta, che si opponeva al vizio e alla corruzione nella società romana del suo tempo, affermava che il popolo desiderava solo divertimento e cibo e che gli imperatori, desiderosi di compiacere la plebe romana, organizzavano spettacoli e banchetti pubblici per soddisfarla.

L'arena del Colosseo a Roma, Italia, l'anfiteatro Flavio
L'arena del Colosseo
Infatti, il Colosseo era uno strumento ideale per rafforzare la coesione sociale del popolo romano, illustrando perfettamente la politica demagogica degli imperatori flavi.

123 giorni di giochi al Colosseo per celebrare Traiano

Non si andava allo stadio tutte le domeniche come oggi.

I giochi erano riservati essenzialmente alle grandi occasioni, alle feste religiose o alle vittorie sui nemici di Roma.

D'altra parte, spesso duravano diversi giorni, con alcune eccezioni degne di nota per il Colosseo.

Il Colosseo a Roma, Italia, l'anfiteatro Flavio
Il Colosseo a Roma
Durante l'inaugurazione del Colosseo, i giochi durarono 100 giorni consecutivi, durante i quali furono uccisi più di 5.000 animali selvatici e furono organizzati migliaia di combattimenti tra gladiatori.

I giochi di Traiano al Colosseo: 11.000 belve e 10.000 gladiatori!

Ma il culmine fu raggiunto durante la celebrazione della vittoria dell'imperatore Traiano sui Daci nell'anno 107 d.C.

I giochi nel Colosseo durarono allora 123 giorni consecutivi, furono uccisi 11.000 animali selvatici e 10.000 gladiatori parteciparono ai combattimenti!

I combattimenti e le cacce agli animali selvatici si svolgevano generalmente al mattino, quando gli spettatori lasciavano lo stadio per una pausa pranzo e tornavano nel pomeriggio per assistere ai combattimenti dei gladiatori.

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