Jan Brueghel il Vecchio «Orfeo, Plutone e Proserpina agli Inferi» alla Galleria Colonna a Roma

Orfeo, Plutone e Proserpina agli Inferi

Jan Brueghel il Vecchio (1588 - 13 Gennaio 1625) «Orfeo, Plutone e Proserpina agli Inferi»

Olio su Rame (25 x 34,4 cm) 1594

Mentre la scultura del Bernini della Galleria Borghese a Roma ci mostra il momento del rapimento di Proserpina da parte di Plutone, questo dipinto di Jan Brueghel il Vecchio raffigura Proserpina come Regina delle Tenebre con Orfeo venuto a far loro visita nella speranza di ritrovare Euridice, la sua giovane sposa uccisa dal morso di un serpente.

Mentre cerca Euridice con lo sguardo, suona e rivolge loro il suo lamento:

Orfeo, Plutone e Proserpina agli Inferi

«Se la storia di un antico rapimento è vera, l'Amore
unisce anche voi. In questi luoghi terrificanti,
in questo grande Caos, in questo vasto impero del silenzio,
ricostruite, vi prego, i destini abbreviati di Euridice.
Un ritardo è ben poco...

Mentre parlava, suonando le corde della sua lira, i fantasmi piangevano [...] la regina e il re degli inferi non poterono resistere, Euridice, chiamata, lascia le nuove ombre e ritorna a passi lenti, ostacolata dalla sua ferita.»
Ovidio Metamorfosi Libro X.

Orfeo era famoso per incantare gli uomini e attirare gli animali con la sua musica, ed eccolo ora giù negli Inferi che suona la lira davanti alla coppia regale in questo scenario cupo e triste.